È un'assemblea di vescovi scelti tra le varie regioni del mondo, che si riuniscono in specifiche occasioni per favorire una stretta unione con il Romano Pontefice, e per assistere il Papa con i loro consigli per l'integrità della fede e il miglioramento della morale, la conservazione e il rafforzamento della disciplina ecclesiastica, e per studiare le questioni riguardanti l'azione della Chiesa nel mondo. È anche uno strumento adatto a dare voce a tutto il popolo di Dio, attraverso i loro vescovi.
 
Il Sinodo ha una funzione consultiva: può discutere le questioni da trattare ed esprimere il proprio parere, ma non può decidere su tali questioni né emanare decreti in merito, a meno che in casi specifici non gli sia stato conferito potere deliberativo dal Romano Pontefice, che in questo caso è competente a ratificare le decisioni del Sinodo. Se il documento finale è espressamente approvato dal Romano Pontefice, partecipa al magistero ordinario del Papa.
 
Il Sinodo è direttamente soggetto all'autorità del Romano Pontefice, che lo convoca tutte le volte che lo ritiene opportuno e ne determina il luogo; ratifica l'elezione dei membri scelti secondo la norma particolare e ne nomina altri; determina in tempo utile i temi; stabilisce l'ordine del giorno; presiede il Sinodo personalmente o tramite altri; chiude il Sinodo, lo trasferisce, lo sospende e lo scioglie.
 
Il Sinodo si riunisce in assemblea generale, per questioni che riguardano direttamente il bene della Chiesa universale, e questa assemblea può essere ordinaria o straordinaria (in quest'ultimo caso, per questioni che richiedono una rapida risoluzione, e con una rappresentanza un po' più piccola); e in assemblea speciale, per problemi di una o più regioni.
 
Ogni assemblea ha un relatore generale, uno o più presidenti e segretari speciali e una commissione d'informazione. Oltre ai membri, possono partecipare all'Assemblea, come ospiti e senza diritto di voto, esperti, uditori, delegati fraterni (provenienti da chiese e comunità ecclesiali non ancora in piena comunione con la Chiesa cattolica) e ospiti speciali.
 
Le fasi di ogni assemblea sono: preparatorie (consultazione del popolo di Dio, convocazione e costituzione di una commissione preparatoria); celebrative (sessioni plenarie, chiamate Congregazioni Generali; sessioni dei Circoli Minori; approvazione del documento finale); ed esecutive (ricezione delle conclusioni da parte dei vescovi, e promozione di misure per mettere in pratica le conclusioni).
 
La Segreteria Generale del Sinodo è l'organo permanente che assicura la stabilità costitutiva del Sinodo nel tempo tra le varie Assemblee sinodali. È composto da un Segretario Generale, da un Sottosegretario e da un Consiglio Ordinario della Segreteria composto da Vescovi. La Segreteria prepara gli argomenti da discutere nell'assemblea successiva e studia come applicare le conclusioni dell'assemblea precedente.
 
Fonti: Apost. Cost. Episcopalis Communio, sul Sinodo dei Vescovi (traduzione) (15 settembre 2018); CIC cc. 342-348; Regolamento di procedura del Sinodo dei Vescovi (29 settembre 2006) (abrogato nel 2018)